Il team dietro il progetto Bonk Inu, una memecoin basata su Solana, ha bruciato oltre 5 trilioni di token, ovvero il 5% dell'offerta totale, secondo i dati blockchain.
Questa mossa è stata vista come un passo verso la legittimità del progetto, che si autodefinisce un token "per il popolo, dal popolo" e che evita attivamente le vendite da parte degli sviluppatori.
Nelle ultime 24 ore, diversi scambi centralizzati e applicazioni decentralizzate hanno introdotto eventi di trading basati su Bonk e token non fungibili, aumentando l'utilità della moneta per i commercianti e i possessori. I dati mostrano una forte partecipazione dei titolari, con oltre tre milioni di transazioni condotte negli ultimi tre giorni e un aumento dei portafogli unici da meno di 25.000 a oltre 86.000. Tuttavia, le grandi vendite di token hanno ostacolato l'aumento del prezzo di Bonk, che ora è superiore al 2.000% nell'ultima settimana ma che ha subito una flessione del 40% nelle ultime 24 ore.
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