Vitalik Buterin afferma che la fusione di Ethereum ha ridotto l'utilizzo globale di energia dello 0,2%

Secondo il co-fondatore della blockchain Vitalik Buterin, Ethereum Alliance ha ridotto il consumo energetico globale dello 0,2% in quello che potrebbe essere uno dei più grandi sforzi di decarbonizzazione della storia.

Questa revisione riduce il consumo energetico di Ethereum del 99,988% e le emissioni di CO2 del 99,992%. Secondo un nuovo rapporto del Crypto Carbon Ratings Institute (CCRI), questa riduzione significa che la rete ora emette meno anidride carbonica (CO2) di quella che centinaia di famiglie americane usano in un anno intero di elettricità.

La tanto attesa Merge ha impedito ai minatori di criptovaluta di eseguire Ethereum, eliminando un sistema chiamato proof-of-work (PoW) e sostituendolo con un meccanismo proof-of-stake (PoS) che non richiedeva l'esecuzione di server farm di grandi dimensioni. Pertanto, viene consumata molta energia. L'energia assorbita da PoW, che è il modo in cui Bitcoin e altri blockchain funzionano ancora, è stata oggetto di un attento esame da parte di legislatori e politici di tutto il mondo.

Secondo una stima, prima del passaggio a PoS, una singola transazione Ethereum utilizzava 200,05 kilowattora (kWh) di elettricità, che è paragonabile a quanto consuma una famiglia americana media per 6,7 giorni.

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