La piattaforma è diventata meno decentralizzata dopo il passaggio al proof-of-stake, ha affermato la banca.
JPMorgan ha espresso alcune preoccupazioni sulla blockchain di ethereum dopo che la rete è passata a un meccanismo di consenso proof-of-stake (PoS), un processo noto come (Merge) fusione.
I cambiamenti all'inizio di questo mese hanno innescato un hard fork che ha diviso in due la blockchain e ha generato una catena di spinoff chiamata Ethereum PoW. JPMorgan Chase ha affermato in una nota di ricerca mercoledì che alcuni scambi e piattaforme hanno segnalato il supporto per una versione biforcuta che utilizza ancora la verifica proof-of-work (PoW) e che almeno 19 ex mining pool di ethereum sono attivi. La società ha affermato che la catena di fork potrebbe dividere la comunità di Ethereum.
Una seconda preoccupazione, ha affermato la banca, è che la blockchain è diventata meno decentralizzata "perché [solo poche] entità controllano una partecipazione di maggioranza in ETH".
JPMorgan ha notato che il prezzo dell'etere (ETH) è diminuito in modo significativo. Il calo potrebbe essere stato causato da una combinazione di "voci di acquisto / flusso di notizie di vendita specifico per l'evento della fusione di Ethereum", nonché da una generale debolezza degli asset di rischio a causa delle banche centrali più aggressive, afferma il rapporto.
La fusione è il primo di cinque aggiornamenti previsti per la blockchain.
Allo stesso tempo, la mossa di "ritirarsi" nel mercato dei futures è "un'indicazione del pessimismo che ha avuto una tendenza nel mercato delle criptovalute nelle ultime settimane", afferma la dichiarazione. Un pullback si verifica quando il prezzo spot di un asset è superiore al suo prezzo futures.
In termini di mining, il token Ethereum Classic ETC è il principale beneficiario della fusione. L'hash rate della rete è raddoppiato e anche i token di altre blockchain PoW compatibili con unità di elaborazione grafica come Ravencoin ed Ergo hanno registrato un aumento.
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