Senza un intermediario come Visa o PayPal, come può una rete che gestisce le transazioni in criptovaluta garantire che i partecipanti non spendano gli stessi soldi due volte?
Usano meccanismi di consenso. Dalla sua implementazione, ETH 1.0 utilizza un meccanismo di consenso chiamato Proof of Work, precedentemente creato da Bitcoin.
Il termine Proof of Work (PoW) si riferisce all'algoritmo di consenso alla base della rete blockchain.
In blockchain, questo algoritmo viene utilizzato per confermare le transazioni e produrre nuovi blocchi della catena. PoW incentiva i minatori a competere tra loro nell'elaborazione delle transazioni per ottenere ricompense.
Nella blockchain, gli utenti si scambiano beni digitali. Un libro mastro decentralizzato raccoglie ogni transazione: tuttavia, per essere considerata valida, deve prima essere approvata e organizzata in blocchi.
Il proof-of-work richiede un'enorme potenza di calcolo. È fornito da minatori virtuali di tutto il mondo che competono per essere i primi a risolvere enigmi matematici molto complessi.
Il vincitore aggiorna la blockchain con l'ultima transazione verificata e riceve una certa quantità di ETH come ricompensa.
Il processo di verifica di Ethereum avviene ogni 30 secondi, mentre il processo di verifica di Bitcoin avviene ogni 10 minuti. Con l'aumento del traffico di rete, il proof-of-work ha raggiunto il suo limite, determinando un collo di bottiglia in cui le commissioni aumentano in modo imprevedibile.
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